Antonio Curnetta – Stati d’Animo
La differenza tra la felicità e il dolore è che la felicità lascia solo ricordi, il dolore anche cicatrici.
La differenza tra la felicità e il dolore è che la felicità lascia solo ricordi, il dolore anche cicatrici.
Rimango basita ogni giorno da chi giudica le persone senza conoscerle davvero a fondo. Da chi spara cazzate senza avere motivazione. Ma forse una motivazione c’è! L’invidia, questa è la prima e unica motivazione alla base di ogni giudizio. Ma dico io; invece di guardare e stare lì a giudicare gli altri, rimettete ordine e aggiustate ciò che non va nella vostra vita, ma forse una vita voi che giudicate non l’avete!
Una cattiva azione non ci tormenta appena compiuta, ma a distanza di molto tempo, quando la si ricorda; perchè il ricordo non si spegne.
Quello che abbiamo dentro non viene mai fuori come lo sentiamo, lo pensiamo. Le parole hanno un peso diverso e il linguaggio in sé non riesce a contenere tutte le flessioni e le variazioni con le quali vibrano le nostre emozioni, modulando così il senso che vorremmo fosse ricevuto. Così sbagliamo, ci blocchiamo, ci barrichiamo in tentativi e tentennamenti che in pochi riescono a decifrare e solo chi le prova allo stesso modo lo stesso sentimento riesce a ricevere il messaggio dell’emozione.
Quando abbracci regali un po’ di te, doni il profumo dei tuoi pensieri, l’emozione del tuo esserci, il calore del tuo corpo, la dolcezza delle tue emozioni, quando abbracci ti doni con il cuore.
Senso del dovere: non è più di moda.
Amare anche a costo di perderci l’anima è un lusso che appartiene alle persone che danno valore ai sentimenti.