Antonio Curnetta – Stati d’Animo
I ricordi che lasciano certe estati sono momenti di sole che riscalderanno l’inverno.
I ricordi che lasciano certe estati sono momenti di sole che riscalderanno l’inverno.
Non siamo le storie che abbiamo sentito. Siamo individui a se, con capacità d’intraprendere altri sentieri. Ci creiamo noi le nostre storie, perché non siamo favole che abbiamo ascoltato, ma siamo (emozioni e sentimenti) che abbiamo “donato”.
A 48 ore dai miei 44 anni, gli ultimi 22 sono stati dimenticati dai primi 22.
Il mio cuore non è un “bordello”, ma una dimora per pochi intimi.
Dai sempre l’occasione alla gente di farsi conoscere davvero. In ognuno c’è un piccolo tesoro. Basta aspettare. Non chiuderti per eventuali delusioni. Non tutti si somigliano. Alcuni ti regaleranno sorrisi. Altri li troverai pronti ad asciugarti una lacrima. Altri ancora saranno distratti, ma non meno interessati a te. Ognuno è un mondo tutto suo a suo modo, a sua immagine. Che tu abbia la pazienza di aspettare. “Aspettare”: sà di serenità, pazienza, attesa di qualcosa di migliore.
La verità è che viviamo in un mondo di “ladri” di emozioni, di idee, di libertà, di cuori. Viviamo in un mondo in cui quello che si possiede non è certo, non è sicuro, non è per sempre. Di sicuro e di certo è sempre e soltanto quello che diamo con il cuore, quello vero e puro.
Non importa se non stata ferita, se ho sofferto. Non fa nulla se ho perso chi amavo, perché molto probabilmente non ero amata allo stesso modo. Cosa conta se non sei stata capita, quella persona ormai non fa più parte della tua vita. Prendi i cocci, mettili insieme e comincia un nuovo cammino!