Antonio Curnetta – Stati d’Animo
Nel silenzio della notte sono i pensieri a fare rumore. Basta un solo pensiero inquieto a tenere svegli tutti gli altri.
Nel silenzio della notte sono i pensieri a fare rumore. Basta un solo pensiero inquieto a tenere svegli tutti gli altri.
Ci sono persone talmente invidiose che soffrono per la felicità altrui.
Le persone con il cuore tenero sono quelle che soffrono di più, perché saranno sempre sopraffatte dai cuori duri senza pietà per la loro fragilità. Ma loro sono quelle che sanno amare con il cuore, l’amore sincero è quello vero.
Non percepiscono, non comprendono, il loro istinto si è addormentato. Non coltivano, non hanno spirito, anche quando sono spiritosi. Con quella smania del “tutto e subito”, con presunzione si auto-eleggono a “soluzione” della tua vita. Prima ti amano, e poi t’insultano, prima ti bramano, poi ti disprezzano, perché non amano che con lo stomaco, tra tonfi e brividi che molti illudono. Questo è l’amore del nuovo secolo, del “devi amarmi” come un oracolo, mentre nel cuore un sentimentucolo, gli s’intravede con il binocolo.
E’arrivato il mese delle rose. A maggio la vita profuma di più.
Sono tra quelle donne che piangono e non se ne vergognano. Io sono una di quelle donne che delle loro lacrime vanno fiere, perché sono lacrima vere. Io non piango per mancanza di coraggio o per paura. Le mie lacrime sono il frutto di emozioni e delusioni che hanno mandato in pezzi il mio cuore e le mie certezze. E cadere, sfogarsi per poi rialzarsi e ricominciare non è mai un motivo di vergogna.
Nelle fredde notti d’inverno, non c’è coperta più calda di un corpo umano.