Antonio Curnetta – Vita
La vita, a volte, è una maestra severa. Di giorno impartisce lezioni e di notte interroga.
La vita, a volte, è una maestra severa. Di giorno impartisce lezioni e di notte interroga.
Sfiorare con le mani fredde quel modesto pancino,tremolante di un infanzia negata chepiange per quei vagiti mai emessi,per quelle dolci parole mai pronunciate,membra inondate da una tristezza immensa,arido pulsare di un cuore soffocato dall’ipocrisiadi una vita frenetica, che fine a se stessa non produce, non ama, ma prega per la salvezza della sua anima.
C’è chi si rassegna e vive così, tanto per accumulare anni, senza capire che nella vita si può rinascere più volte.
Le persone non cambiano. Non cambieranno mai.
La vita non è “ciò che doveva essere”, ma ciò che è stato e ciò che è.
La vita spesso è un labirinto senza via d’uscita.
C’è chi odia il passato e c’è chi lo ama. Ecco, io lo adoro. Non so cosa darei per tornare indietro, ai tempi del liceo. A quei piccoli amori vestiti da amicizia in classe, a quei sorrisi che facevano da ponte tra un banco e l’altro, a quei sabati pomeriggio in centro a far merende con risate e lacrime, a quella certezza che, se anche qualcosa fosse andato storto, qualcuno ci sarebbe stato a scacciare via la lacrime. A quelle spalle che, in qualsiasi momento avessi bisogno, sarebbero state lì per me.