Antonio Curnetta – Vita
Abbi sempre un sogno in cui credere: è quello il sole che illuminerà ogni giorno il tuo cielo.
Abbi sempre un sogno in cui credere: è quello il sole che illuminerà ogni giorno il tuo cielo.
La mia vita poggia sul filo di un aforisma, su tale filo in bilico mi sorreggo. Ho imparato a sorreggere sia quello che mi precede che quello che mi anticipa, forse è proprio per questo che non sono ancora caduto.
Accade che un giorno ti guardi allo specchio e non sei più tu. Osservi la fronte più ampia, il pozzo più scuro degli occhi, ti soffermi sull’intreccio sottile di rughe. Capisci di essere solo, non di esserlo diventato ma di esserlo stato da sempre. Si nasce e si muore soli, due eventi grandiosi con un unico protagonista e tra questi si evolve la vita che spesso è un monologo contraddittorio nel continuo tentativo di ovviare alla solitudine, un cercare di uscire da questa realtà intrinseca. Si tendono mani, si trovano occhi, si ascoltano voci, tutto per sentirsi meno perduti. L’errore più grande è voler mettere la propria felicità nelle mani di un altro. L’errore più grande è illudersi di non essere soli.
Le parole sono superflue, e non ne trovo per descrivere l’emozione che provo, e quante parole leggo in questo grande piccolo sorriso!
Maledizione, questa vita mi ha scocciato, cosa le ho fatto di male, io che nel mio vivere ho sempre cercato di farmi i cazzi miei. Già, è proprio questo il punto. La vita non è mai una questione strettamente personale!
Oggi la vita è un lampo, tutto scorre in fretta e non ne assapori il gusto. Sarà il progresso ma non lo trovo giusto.
Siamo cammini che non tornano indietro.