Stefano Del Degan – Vita
Nel professare il “Non Possesso” la buona sorte dell’Essere.
Nel professare il “Non Possesso” la buona sorte dell’Essere.
Non c’è data la possibilità di cambiare molte cose che la vita ci pone dinanzi, ma possiamo scegliere di apportare amore individualmente, ognuno di noi può essere bene, là, dove abita il male.
Non essere qualcun altro, non farti schiavizzare dalle strutture che credono di riempire i vuoti del nostro esistere.Sii te stesso in totale armonia e chiunque tu sia alza la testa perché sei perfetto; non temere di vivere.
Chi vuol esser lieto sia, del diman non c’è certezza. Quant’è bella giovinezza che si fugge tuttavia!
Ad un fiore non importa dove stare, una margherita si sentirà margherita in mezzo alle spine delle rose come in mezzo alle orchidee. Un fiore è felice quando può alzare le proprie braccia ai raggi del sole ma non scappa quando le nuvole rovinano quello splendido incantesimo. Un fiore va ma torna sempre, torna migliore, non torna per restarsene, non torna per andare e tornare, così sarà sempre, non passerà il resto della propria vita tra rose e orchidee, ma si spingerà oltre.
Trionfa, e la gente farà finta di non sapere. Fallisci, e sarai sulla bocca di tutti.
La vita richiede vulnerabilità e obbliga a gettare nel fuoco le armature. Non difenderti, sii arreso, abbandona la spada e comincia a vivere.