Antonio Curnetta – Vita
Vivere è raccontare qualcosa di sé agli altri. Ogni mattina, al nostro risveglio, il mondo è pronto ad ascoltarci.
Vivere è raccontare qualcosa di sé agli altri. Ogni mattina, al nostro risveglio, il mondo è pronto ad ascoltarci.
Le linee della vita sono varie, come vie, come orli di montagne.
Diverremo gli eroi del nostro mondo, coloro che sono sempre restati in silenzio e non hanno mai voluto parlare, coloro che hanno sempre fatto fatica a camminare ma no hanno mai desiderato correre, coloro che hanno sempre navigato in un mare seppur calmo, colmo di tristezza e non hanno neanche mai voluto fingere di stare bene.Diverremo le luci del nostro mondo, coloro che ci hanno messo un’infinità di tempo per accendersi, coloro che non hanno mai funzionato bene ma non si sono fatti riparare da nessuno, coloro che hanno cercato di prestare un po della propria corrente alle altre lampadine anche quando ne avevano a disposizione poca per essi.Diverremo il vento del nostro tempo, fresche e sottili corrente che navigheranno tra gli spazi infiniti di un universo umile e segreto, lontano da sostanze inquinanti e scialuppe di pirati affamati.
Non mi va di capire la gente, mi soffermo a cercare di capire me stesso, in quei momenti so che quello che sto pensando è ciò che prima o poi sarò, quello che sono gli altri invece è semplicemente ciò che non vedrò mai nello specchio accanto a me.
Una vita trascorsa cercando continuamente di ottenere l’approvazione degli altri è come una vita passata in prigione.
Il sunto dell’intelligenza è far credere d’esser geni a degli emeriti imbecilli.
Se hai deciso di tornare a volare, non passare sopra la testa del cacciatore pronto a sparare.