Antonio Curnetta – Vita
Vivere è raccontare qualcosa di sé agli altri. Ogni mattina, al nostro risveglio, il mondo è pronto ad ascoltarci.
Vivere è raccontare qualcosa di sé agli altri. Ogni mattina, al nostro risveglio, il mondo è pronto ad ascoltarci.
La vita non è una gara: non ci sono né vincitori e né vinti, ma solo spettatori di autogol.
Oggi è un buon giorno per vivere.
Quando il gioco si fa duro… le comparse escono di scena!
Danza la vita, tra attese e speranze.
Ogni giorno, ogni singolo giorno della mia vita mi sono sentita dire “tu non capisci” io non capisco? La cosa più assurda che mi si poteva dire, non ho fatto altro tutta la vita! Da quando esisto ho cercato di comprendere i perché di ogni persona che mi ritrovavo accanto, i momenti no, le paure, le insicurezze, la rabbia, la loro stupida e ripetuta nevrosi a volte per cose inesistenti. Io non ho fatto altro, capire, adesso ho capito davvero cosa c’era da capire. Che la gente vuole comprensione ma non ne dà, vuole rispetto ma non riesce a rispettare, vuole amore ma non riesce a darne, vuole speranze ma lascia che le tue muoiano. Viviamo in un mondo dove ognuno prende per se ciò che serve e lascia gli altri a mani vuote, in un mondo dove gli inganni e la malvagità fanno da padroni, un grande, stupido, troppo complicato mondo di merda.
Chi non vive serenamente la propria vita è quasi sempre destinato a disturbare la vita degli altri.