Antonio Curnetta – Vita
La vita è un cammino. Non serve a nulla accompagnarsi a persone che ci piacciono, se non percorrono il nostro stesso cammino.
La vita è un cammino. Non serve a nulla accompagnarsi a persone che ci piacciono, se non percorrono il nostro stesso cammino.
Chi ti vuole bene, ti sta vicino a prescindere da tutto: non si aggrappa ai “ma”, ai “se”, ai “perché”… Vuole solo essere al tuo fianco.
La vita va vissuta, non subita!
Se sei vivo, devi agitare le braccia, saltare, fare rumore, ridere e parlare con gli altri, perchè la vita è esattamente l’opposto della morte.
Fors’ènnato. O forse no, e magari è meglio così.
Quante volte nella vita si arriva a un bivio? Destra o sinistra, Lascia o raddoppia? Fosse semplice decidere, fosse così scontata la risposta alle nostre domande, ma quando mai lo è? Ci sediamo a quell’incrocio, la testa tra le mani, gli occhi bassi, sulle spalle uno zaino di ricordi, di speranze, di sogni… fotogrammi della nostra vita che ci invadono la mente e il cuore. Eppure dobbiamo alzarci da lì prima o poi, scegliere la strada da percorrere. Il cuore comincia a palpitare, le mani tremano, il respiro diventa affannoso, gli occhi lucidi. La paura ci governa. La paura di sbagliare, di perdere troppo in favore di troppo poco, di essere infelici, di restare soli. Il tempo scorre, e noi siamo ancora fermi lì, senza arte né parte, a subire la vita aspettando che decida lei per noi. Troppo semplice così, no, non funziona! Impariamo a sbagliare per conto nostro, a prendere strade contro mano, a cadere, rialzarci, ripartire. Impariamo il mestiere più difficile del mondo: vivere.
Me la godo questa vita un po’ carogna. Me la godo anche se è bugiarda e un po’ ti inganna, perché è l’unica che avrò, è l’unica che respirerò. E se domani riderò o piangerò, non ha importanza: avrò vissuto di speranza.