Antonio Dati – Vita
Non sempre si vince, quasi sempre si perde.
Non sempre si vince, quasi sempre si perde.
Sogno un mondo sereno, un posto nel quale qualsiasi cosa e qualsiasi persona possano incontrarsi e scontrarsi senza nessuna minaccia e nessun lamento. Sogno un posto ricco, un posto dove tutte le persone valgano più di tutto l’oro della terra, senza distinzione di razza e di ceto sociale. Sogno un posto libero da ogni pressione, libero della facoltà di scegliersi quello che è giusto o meno per se stessi, che la cosa possa piacere o meno agli altri.Sogno un posto lontano dal mondo, lontano dalla schiavitù che da secoli galleggia nell’aria di questa paradossale terra che sciupa i nostri corpi ribelli e condiziona le tiepide brezze che ci circondano. Sogno che un giorno mi svegli e tutto questo sia realtà.
Nella vita non si finisce mai di imparare, non si finisce mai di stupirsi e nemmeno di stupire!
Quello che chiamiamo caso è la nostra stessa incapacità di capire che ogni giorno sette miliardi di persone, che vivono ognuna secondo le proprie idee, compiono delle scelte, le quali poi influenzano più o meno indirettamente la vita di tutti gli altri.
Il roveto è, da tempo immemorabile, l’ostacolo che ci sbarra la via. Bisogna che vada in fiamme, se vuoi proseguire.
La vita non è mai un punto di arrivo, ma sempre un approdo a un punto di partenza.
Rischiare è anche vivere…