Antonio D’Ottavio (Etantonio) – Tristezza
Un bicchiere di felicità spesso si paga con una botte di tristezza.
Un bicchiere di felicità spesso si paga con una botte di tristezza.
In questo momento, mi sento solo!Quanti di voi si sono sentiti almeno una volta in questo modo?Miliardi di persone attorno e nessuno che possa far cambiare questa sensazione di solitudine…Mentre sono immerso in questa sensazione di tristezza che mi strazia, mi rendo conto che non posso fare nulla per farla passare, se non guardare in silenzio il suo passaggio dentro di me…
Ho un blocco dentro che mi distrugge, provo a fare anch’io quello che fugge ma mi serve più coraggio: senza sole non esiste miraggio.
Sorrido malgrado la tristezza, la delusione e lo sconforto proprio mentre una lacrima mi riga il viso.
Un cuore deluso non ha bisogno di parole, ma di certezze.
La tristezza non è reale, è il riflesso del nostro istinto, quello umano che ci è costretto, quello che ci porta sotto.Noi che tendiamo al lieto fine, veniamo maledetti nel viaggio, capitani di vascelli che affonderanno d’orgoglioci svegliamo più vecchi, e non più saggi. Mai più saggi. Ed è tutto buono e giusto, perché c’è un purgatorio che ci aspetta, e a noi basta, e la morte ci hanno addestrato a festeggiarla, per scongiurarla, per ignorarla.
Nessuno capirà mai il mio dentro, ma la cosa che mi provoca più dolore, è che, nessuno ci prova. “Soprattutto le persone più vicino”.