Antonio Fabi – Morte
La calma è la virtù dei morti.
La calma è la virtù dei morti.
Era già da molto tempo che il paesaggio cambiava. Non che mutasse in sé, ma variava in un susseguirsi di composizioni talvolta quasi assurde. Nell’aria, di nuovo, forse non c’era niente. Ti sembrava più frizzante, ecco. Incoerenti tratti di vite forse inconsapevoli della loro smisurata capacità di amare, si rendevano presenti come pesanti sagome sovrastanti aspetti per nulla diversi da quelli che tu eri stato abituato a riconoscere e ad accettare.Un’attesa, in fondo, la tua pallida presenza qui tra noi. L’amarezza della pietosa sofferenza non conquistò mai nessuna parte dell’universo.
O notte (…) o ombra del morir..
L’unica cosa che c’insegna la morte è che é urgente d’amare.
Quando guardi la morte in faccia, in quel momento sei immortale.
Niente vive in eterno se non la morte.
La morte è un passaggio nell’eternità.L’eternità è incomprensibile.