Antonio Fabi – Morte
La calma è la virtù dei morti.
La calma è la virtù dei morti.
Scrivo per bruciare l’attesa, lo farò con tutta la forza finché mi sarà concesso di navigare su questo oceano in tempesta! Io raccoglierò l’attimo per descrivere l’uomo, e del suo tempo per la sua follia. Fin quanto potrò osserverò impietrito, fino al passo finale!
Non le piacerà quella compagnia eterogenea, ma la morte è democratica. Non importa chi tu sia, da dove tu venga, o che cosa abbia fatto. Nessuno è speciale.
Dal mio corpo in putrefazione cresceranno dei fiori e io sarò dentro di loro: questa è l’eternità.
Non li avete uccisi: le loro idee camminano sulle nostre gambe.
[parlando della madre] Non rattristiamoci di averla persa, ma ringraziamo di averla avuta.
Nel tempo c’è la fine,e quando, come l’arriva,è il complotto del tempo e la sorte…