Antonio Giovanni Palermo – Anima
Il venticello della calunnia difficilmente indebolisce lo spirito, anzi lo fortifica rendendolo ancora più determinato.
Il venticello della calunnia difficilmente indebolisce lo spirito, anzi lo fortifica rendendolo ancora più determinato.
Fra ascoltare e sentire c’è la differenza di un abbraccio, il primo ti sfiora la pelle, l’altro ti avvolge l’anima.
Una notte piena di stelle è una carezza all’anima. Ci conduce sopra ogni logica, nei…
Specchi riflessi come una tenda nel lago al tramonto, con le stelle, mille occhi che osservano. Vorrei scappare dalle pietre nere, ma quando il sole sorge, voglio restare. Sogno un fresco paradiso senza spine. Sogno l’incanto della vita perduta. E noto il guardiano con un velo di velluto da porgere sulle mie spalle. La tenerezza, una rosa potente tra i cespugli di un prato blu. Piccole, ingenue gocce di rugiada, mi accarezzano i petali. Vorrei essere il disegno di un pittore surreale. Ma rimango prospera. Una conchiglia con una perla intensa e silenziosa, un cuore ardente. E sul viso, sulle labbra, un palpitar di luce sopra un acqua limpida.
La sensibilità è la voce dell’anima.
Le delusioni sono come il giorno e la notte. Calano con il buio della sera per poi svanire alle prime luci del mattino.
È proprio dell’anima quella meravigliosa leggerezza del dopo tensione che ti fa volare in alto.