Platone – Anima
Il pensare è l’anima che parla a se stessa.
Il pensare è l’anima che parla a se stessa.
L’anima è uno specchio, riflette sulle azioni i malesseri interiori.
L’unico modo per ascoltare la muta richiesta dell’anima ferita è il silenzio.
Lei è come il vento, non si ferma mai ed è libera nella sua mente. Viaggia senza meta, con la sola voglia di attraversare il mondo, in cerca di colui che la completa. Non ha spazio, tempo e confini e nessuno è in grado di prevedere il suo cammino. Vuole viaggiare ma è come Atlante che regge il mondo, senza possibilità di esimersi dal suo ruolo. Porta con se il coraggio che alimenta il suo spirito e la forza che la sospinge nella lotta, è un amazzone in cerca di conquiste assai ardite, ma porta nel cuore la compassione che la spinge a porgere la mano sempre. Lei è cosi a volte docile altre volte selvaggia, uno spirito libero difficile da domare.
Cura la tua anima, vanne fiero e sii ciò che sei, Dio non ti giudica…
Chi crede, non cerca più e si siede, restando immobile ad osservare l’universo che gli gira intorno, ritenendo che non ci sia più niente da esplorare; chi non crede è alla continua ricerca delle verità nascoste, navigante di mari ignorati e di spazi inviolati.
Tu anima misteriosa, eppur di mistero non sei tu anima libro aperto per chi sa guardarti, per chi in te vede l’amor vero, tu anima misteriosa che nascondi la tua vera entità, mentre ti perdi nell’infinito amore che sei, tu anima viaggiante, resta ferma un attimo e lasciati scoprire dal quel mistero che ti avvolge, tu che vivi nell’uragano dell’Universo tu anima brilla nei tuoi sensi, e naviga nei misteri più profondi, riscopri te stessa tu anima misteriosa che di mistero vivi nell’ombra dell’amore tu che amor sei!