Antonio Iovine – Morte
Per dormire ci sarà l’eternità.
Per dormire ci sarà l’eternità.
LA morte È soltanto un’idea, non è una realtà.L’unica vera religione è l’arte di trasformare ogni cosa in gioia, in canto e in danza.
Se vuoi credere a coloro che penetrano più profondamente la verità, tutta la vita è un supplizio. Gettàti in questo mare profondo e tempestoso, agitato da alterne maree, e che ora ci solleva con improvvise impennate, ora ci precipita giù con danni maggiori dei presenti vantaggi e senza sosta ci sballotta, non stiamo mai fermi in un luogo stabile, siamo sospesi e fluttuiamo e urtiamo l’uno contro l’altro, e talvolta facciamo naufragio, sempre lo temiamo; per chi naviga in questo mare così tempestoso ed esposto a tutti i fortunali, non vi è altro porto che la morte.
In punto di morte l’ultimo pensiero è riservato alla violenza incontrollabile del sesso.
A volte la morte accarezza la vita regalandole sollievo.
Quando una persona a te cara viene a mancare un anno sembra un’eternità, sembra quasi non fosse mai esistita e si trattasse solo di un bellissimo sogno.
La morte è la riconciliazione con la vita.