Antonio Narducci – Vita
Sto come le scosse di un terremoto in assestamento!
Sto come le scosse di un terremoto in assestamento!
Ma perché dovrei vivere la vita degli altri, quando già vivere la mia è cosi complicato.
Qualsiasi cosa io faccia, per certo c’è che comunque giri la mia vita, non potrà essere altro che un monologo.
Non vi è persona al mondo che non si droghi. Dopo tutto, possiamo considerare “droga” ciò di cui si sente il bisogno, dopo aver soddisfatto i minimi bisogni per la propria sopravvivenza. Sigarette, dolci, seconda bistecca, il secondo bicchiere di acqua, caffè, tè, tutte sono droghe. Può considerarsi anche una droga il parlar molto, il ridere, l’abuso del telefono, lo scrivere molte lettere o comprare molti abiti. La vita sarebbe molto noiosa se si possedesse un solo vestito e non si mangiassero caramelle quando se ne ha voglia. Le droghe rendono la vita meno noiosa.
Aldilà dell’orizzonte, dietro a questo sole, dietro a questa luna, bloccati tra due sogni, ognuno troverà le sue risposte. L’importante è non fermarsi durante la marcia. Tu lo sai e sei già in cammino.
La vita è ingiusta, perché non sfruttare quest’ingiustizia a nostro favore?
Non dobbiamo farci spaventare da ciò che le persone si aspettano da noi, ma fare tesoro di quest’energia per dare il meglio.