Antonio Papi – Silenzio
A volte l’anima si regala i suoi silenzi.
A volte l’anima si regala i suoi silenzi.
Quando riuscirai ad ascoltare il tuo silenzio, allora potrai sentire tutto.
Quel silenzio mi riempiva più di tutte quelle parole vuote che continuavo a sentire.
Amo la notte e il suo silenzio, perché volo in quel modo dove tutto è possibile, dove tutto è bellissimo e il mio cuore e la mia anima felici trovano ciò che manca.
Se arrivi ad amare il silenzio, è perché è l’unica cosa che senti veramente tua.
È nella mia natura comprendere, ascoltare, non giudicare. Essere presente e far sentire agli altri presenti nel mio mondo. Ma se poi mi accorgo di essere giudicata, non ascoltata, non compresa, “stacco la spina”. Chiudo il mio universo. E divento silenzio. Un silenzio che scruta nell’indifferenza. Perché ho bisogno di persone, vere, che come me vogliono essere ascoltate, comprese, senza essere giudicate.
Che vada come vada la vita continua da soli o in compagnia, ma certi nodi per stare in pace te li devi togliere dalla gola. E mandare affanculo chi se lo merita. Poi, stai meglio, vedi le cose con più lucidità e sei pronto a nuove e incredibili avventure. Le cose non dette, non fanno per me. E se non le dico, significa che proprio non me ne fotte un cazzo. Ma quello, è un altro discorso.