Antonio Papi – Stati d’Animo
L’egoista lo riconosci facilmente, è colui che non si relazione mai con se stesso.
L’egoista lo riconosci facilmente, è colui che non si relazione mai con se stesso.
Oggi non c’è il sole, ma è come se ci fosse.
È strano comunque. Siamo così invasi da pensieri, idee, rimorsi, “e se”, sogni, buoni propositi, ossessioni e tristezza, prima di dormire, che quasi ci dimentichiamo che per chiudere tutto questo basterebbe cominciare con lo spegnere la luce e respirare il buio.
E c’è un pensiero che ha “bussato” alla tua porta e ti sta chiedendo solo di ascoltarlo. Lascialo parlare, tanto non c’è verso di dormire, perché tu sai che è un pensiero che non lascerai morire. Ascoltalo, ti parlerà e ti indicherà la strada. Chiudi gli occhi: ne sentirai il respiro, dolcissimo, ne sentirai il suono che ti darà la pace. Fanne tesoro, ricomincia il viaggio, riprendi i tuoi colori, c’è ancora un compito da terminare.
Avevo ripreso con le mie paranoie, il mio vuoto di sempre quando se ne andava, la costante nostalgia, la gelosia, i pianti. Avrei dovuto spiegargli troppe cose ma non era mai il momento. Così ho lasciato perdere, e ogni volta mi perdevo anch’io e mi sembrava di perdere qualcosa di lui.
Non sarò mai parte di un “gregge”, sarò sempre io, contro il resto del mondo.
Ogni tanto, smetti di fare quello che stai facendo, recati un un luogo che ami, stenditi, chiudi di occhi e abbandonati, lasciati cullare dai suoni che hai intorno e respira l’aria che il vento alza, te lo meriti, perché tu vali. Sempre.