Antonio Papi – Stati d’Animo
Dove arriva la fantasia, il cuore c’è già stato!
Dove arriva la fantasia, il cuore c’è già stato!
Se fossi adulta oggi, mi sentirei ragazzina.Se fossi ragazzina oggi, mi sentirei donna.
Il più bel pensiero è un’emozione, una rima scritta sul cuore con la penna dell’anima.
Un nuovo giorno s’appresta a nascere, ed io lo guardo con occhi pieni di solitudine ed il cuore colmo di malinconia.
Il semaforo è rosso. Tra poco esce il verde, il verde significa speranza cammino verso l’orizzonte oscuro, là dove vedo una luce troverò la felicità.
Mi piacerebbe mettere il cuore dentro il cassetto del comodino a far compagnia ai miei sogni quando vado a letto. Loro non hanno idea del rumore che fanno.
Non temere le parole, ma i lunghi silenzi. Spesso hanno il sapore del dolore.
Se fossi adulta oggi, mi sentirei ragazzina.Se fossi ragazzina oggi, mi sentirei donna.
Il più bel pensiero è un’emozione, una rima scritta sul cuore con la penna dell’anima.
Un nuovo giorno s’appresta a nascere, ed io lo guardo con occhi pieni di solitudine ed il cuore colmo di malinconia.
Il semaforo è rosso. Tra poco esce il verde, il verde significa speranza cammino verso l’orizzonte oscuro, là dove vedo una luce troverò la felicità.
Mi piacerebbe mettere il cuore dentro il cassetto del comodino a far compagnia ai miei sogni quando vado a letto. Loro non hanno idea del rumore che fanno.
Non temere le parole, ma i lunghi silenzi. Spesso hanno il sapore del dolore.
Se fossi adulta oggi, mi sentirei ragazzina.Se fossi ragazzina oggi, mi sentirei donna.
Il più bel pensiero è un’emozione, una rima scritta sul cuore con la penna dell’anima.
Un nuovo giorno s’appresta a nascere, ed io lo guardo con occhi pieni di solitudine ed il cuore colmo di malinconia.
Il semaforo è rosso. Tra poco esce il verde, il verde significa speranza cammino verso l’orizzonte oscuro, là dove vedo una luce troverò la felicità.
Mi piacerebbe mettere il cuore dentro il cassetto del comodino a far compagnia ai miei sogni quando vado a letto. Loro non hanno idea del rumore che fanno.
Non temere le parole, ma i lunghi silenzi. Spesso hanno il sapore del dolore.