Antonio Pistarà – Antichi aforismi
Tu sei libera: è qui che inizia la tua perdizione!
Tu sei libera: è qui che inizia la tua perdizione!
Piacerà sempre poco agli altri ci piace troppo se stesso.
“La chiave dei segreti” che tutto apre e tutto svela è dentro di noi ma non sappiamo sempre trovarla: è racchiusa e custodita nel luogo più recondito della nostra mente. Ella non può essere né perduta né duplicata ed è la risorsa più importante che abbiamo: “la speranza”.
Se mettessi un limite alla mia vita, questa, sarebbe già finita.
La cosa più difficile da interpretare, oggi, è la naturalezza di ciò che ci circonda e inconsciamente ci sfugge via.
Non so se riuscirò o mi sarà concesso di chiudere “il cerchio”, “disegnandolo sulla grande tela della vita”.So di per certo però, che qualunque cosa accadrà nel mio percorso di vita futura le parole, i pensieri e i racconti, qui riposti, rimarranno, spero, come spunto e stimolo di riflessione per chi inizierà, continuerà o terminerà la sua esperienza terrena nella speranza e nella ricerca continua del cambiamento attraverso la più importante arma costruttiva e forma di arte che l’uomo abbia mai inventato: “l’arte della parola”.
Io non so quale sia, o cittadini ateniesi, l’impressione che avete provato nel sentire i miei accusatori. Infatti, per poco anch’io non mi dimenticavo di me stesso, così convincente era il modo in cui parlavano. Eppure di vero, per dirla in breve, non hanno detto proprio nulla. Soprattutto una delle molte menzogne che hanno detto mi ha meravigliato, ossia quando hanno affermato che voi dovevate essere circospetti in modo da non lasciarvi ingannare da me, in quanto sono straordinario nel parlare. E che non provassero vergogna dal momento che io li avrei subito confutati nei fatti, non appena vi sarei apparso essere tutt’altro che straordinario nel parlare, questa mi è sembrata la cosa più vergognosa da parte loro. A meno che non chiamino straordinario nel parlare colui che dice la verità. Infatti, se è questo che intendono, allora potrei ammettere io pure di essere un oratore, ma non come intendono loro. Costoro, dunque, come vi ripeto, hanno detto di vero poco o niente. Invece da me voi udrete tutta quanta la verità.Però, per Zeus, o cittadini ateniesi, voi non ascolterete da me discorsi ornati con belle frasi e con belle parole, come quelli di costoro e neanche ben ordinati. Udrete, invece, cose dette un po’ a caso con le parole che mi capitano. Infatti, sono convinto che sia giusto quanto affermo.E nessuno di voi si attenda altro da me.