Antonio Pistarà – Tristezza
Si fa di tutto per dimenticare un dolore ma, quando questo diventa insopportabile ed opprimente, il rimedio sta nel cercare ed ascoltare dentro se l’antidolorifico naturale che tutto placa: il cuore.
Si fa di tutto per dimenticare un dolore ma, quando questo diventa insopportabile ed opprimente, il rimedio sta nel cercare ed ascoltare dentro se l’antidolorifico naturale che tutto placa: il cuore.
È il dolore la forza che ci fa reagire.
Quando sei da solo con te stesso finisci col chiederti cosa sia davvero importante, e capisci che non temi la solitudine, ma certe risposte.
La rosa che rappresenta il mio cuore sta li in una teca di cristallo… congelata nel tempo, finché l’anima che a rappresenta troverà la sua gemella perduta.
Nostalgia dei giochi spensierati sulle strade del paese, coi piedi nudi, sporchi d’asfalto. Nostalgia di un gelato al limone, fresco frizzante, comprato coi soldi del nonno. Nostalgia… di quella infanzia ormai lontana, di quella gioia provata nelle piccole cose. Una gioia che non ho più, una gioia che non ho dimenticato ma che ora non provo più.
Ci sono dolori che non passeranno mai, non importa quanto ci provi, non basta una parola di conforto, un abbraccio di un amico, il dolore è lì, e ti accompagnerà per il resto della tua vita. Puoi accantonarlo, puoi fingere di non pensarci, puoi far di tutto per non pensarci. Ma poi basta un gesto, una parola, ed il dolore riaffiora e allora capisci che quel dolore non passerà mai.
Mi chiedo quale sia il senso della vita quando ogni cosa intorno a te ti rende triste. Mi chiedo dove siano finite quelle giornate spensierate. Mi chiedo dove siano finiti i miei sogni di bambina. Mi chiedo dove sia finito tutto. Ma forse è proprio questo il punto: è finito tutto.