Antonio Prencipe – Filosofia
Lo cambio io il passato che chiuse le porte al mio presente.
Lo cambio io il passato che chiuse le porte al mio presente.
Una vera principessa non tocca per terra, cammina sulle punte come fanno le ballerine.
Quando leggi un bel libro non vorresti mai che arrivasse il capitolo con la parola fine, ma tutto questo è inevitabile, poiché anche nella vita e per tutte le cose, anche se non vuoi la parola fine arriva.
Cosa vedono gli occhi quando scrutano di notte il grande spettacolo della volta celeste? Stelle, sì, ma anche l’immensità dell’anima che si perde tra di loro, consapevole di quando siamo non in linea con l’immensità dell’universo, attaccati al nostro egoismo gretto di piccoli esseri umani che non riescono ad uscire fuori dagli schemi della mediocrità.
La coscienza è un singolare, il plurale della quale ci è ignoto; c’è una sola cosa e ciò che sembra essere una pluralità è semplicemente una serie di differenti aspetti di questa sola cosa prodotta da un’illusione.
Ciascun uomo deve avere la sua dignità indipendentemente dalle qualità possedute. Non è un regalo del suo simile ma è la legge Divina che lo detta.
Fra i ricatti, i peggiori sono quelli affettivi.