Antonio Prencipe – Religione
Dio scendi dal piedistallo è dimostraci che non ci hai dimenticato.
Dio scendi dal piedistallo è dimostraci che non ci hai dimenticato.
Il cristianesimo insegna agli uomini che l’amore vale più dell’intelligenza.
Il nostro mondo diverrà un giorno tanto raffinato che sarà ridicolo credere in Dio come oggi è ridicolo credere agli spettri.
La morte è la padrona del silenzio.
Tutti hanno il diritto di propagandare la propria religione, nello stesso tempo tutti devono rispettare la religione altrui, ma difendere e rispettare non autorizza nessuno a togliere la vita agli altri. E se ci fosse un credo che incitasse i suoi adepti a fare una cosa del genere, per favore in nome di Dio non chiamate religione un’idea, una dottrina, un’interpretazione settaria, che autorizza il massacro.
Sforziamoci attraverso il nostro lavoro, di essere i collaboratori di Dio.
Non c’è da temere che la mia felicità passi, perché Dio ne è l’unico oggetto ed egli non cambia.
Il cristianesimo insegna agli uomini che l’amore vale più dell’intelligenza.
Il nostro mondo diverrà un giorno tanto raffinato che sarà ridicolo credere in Dio come oggi è ridicolo credere agli spettri.
La morte è la padrona del silenzio.
Tutti hanno il diritto di propagandare la propria religione, nello stesso tempo tutti devono rispettare la religione altrui, ma difendere e rispettare non autorizza nessuno a togliere la vita agli altri. E se ci fosse un credo che incitasse i suoi adepti a fare una cosa del genere, per favore in nome di Dio non chiamate religione un’idea, una dottrina, un’interpretazione settaria, che autorizza il massacro.
Sforziamoci attraverso il nostro lavoro, di essere i collaboratori di Dio.
Non c’è da temere che la mia felicità passi, perché Dio ne è l’unico oggetto ed egli non cambia.
Il cristianesimo insegna agli uomini che l’amore vale più dell’intelligenza.
Il nostro mondo diverrà un giorno tanto raffinato che sarà ridicolo credere in Dio come oggi è ridicolo credere agli spettri.
La morte è la padrona del silenzio.
Tutti hanno il diritto di propagandare la propria religione, nello stesso tempo tutti devono rispettare la religione altrui, ma difendere e rispettare non autorizza nessuno a togliere la vita agli altri. E se ci fosse un credo che incitasse i suoi adepti a fare una cosa del genere, per favore in nome di Dio non chiamate religione un’idea, una dottrina, un’interpretazione settaria, che autorizza il massacro.
Sforziamoci attraverso il nostro lavoro, di essere i collaboratori di Dio.
Non c’è da temere che la mia felicità passi, perché Dio ne è l’unico oggetto ed egli non cambia.