Antonio Prencipe – Religione
Non ho bisogno di credere in Dio, ho bisogno che Dio creda in me.
Non ho bisogno di credere in Dio, ho bisogno che Dio creda in me.
TU sei il creatore dell’universo… in ogni bellezza della terra vedo te… nel leggero fruscio del vento… in un onda che si infrange a riva… in un tramonto o in un alba particolarmente suggestiva io vedo Te mio Signore… Grazie… perché esisti… grazie per tutte le volte che mi hai consolata… grazie e solamente grazie Creatore del cosmo e dell’umanità.
Riposate in me credendo alla mia bontà e vi giuro per il mio amore che, dicendomi, con queste disposizioni “pensaci tu”, io ci penso in pieno, vi consolo, vi libero, vi conduco.
E voi, cari ragazzi, di chi è stato il promotore dell’apprendimento sotto la guida del Magistero della Chiesa, continuate come state facendo ad amare e ad interessarvi del nobile poeta, di colui che Noi non esitiamo a chiamare il più eloquente cantante dell’ideale Cristiano.
Il dolore non è l’ultima parola. È la penultima.
Questo è il mio pensiero!In me, c’è la continua ricerca di ciò che non conosco;la volontà di condividere tutto ciò che mi circonda.Sono nella Natura! La Natura è in me e insieme siamo nella Creazione.Essa, così come noi è in continuo dialogo con Dio,”Suo e nostro Creatore”poiché, Egli ci ha voluto dare la possibilitàdi conoscere le sue immense operee su questo granello di sabbia sperso nell’universoha posto la sua immensa gloria!
Intendere cosa sia Dio è impresa superiore all’uomo e al suo intelletto.