Antonio Prencipe – Vita
La vita non è come un angelo che si alza e combatte per il diavolo che ha dentro sé.
La vita non è come un angelo che si alza e combatte per il diavolo che ha dentro sé.
Niente muore definitivamente.L’albero secco diventa legno, basta una scintilla e riprende a vivere.
Alcune persone sono destinate a dover rinunciare all’amore donatale da altri per non rischiare di intaccare anche solo per poche incrinature la propria felicità, non si tiene conto che ogni legame crea una sfera propria e unica che si va a sovrapporsi o solo a sfiorare tutte quelle degli altri, l’unione crea il mondo, il mondo dove l’energia dell’amore esplode di una luce talmente luminosa che offusca il male e il marcio degli individui vuoti, dove la vita la usano per rovinare l’essenza e la ragione della vita stessa.
Chi non sa vivere in assenza degli altri non riesce a vivere nemmeno in presenza di se stesso.
7,321,988,806 persone. Non si dovrebbe parlare agli sconosciuti, sì ma poi se non lo facciamo, non li conosceremo mai. Quanto è grottesco il nostro modo di vivere, generiamo solitudini per paura di ciò che non conosciamo, così da sentirci sicuri, ritrovandoci ad abbracciare solo noi stessi.
L’arte di vivere non te la insegna nessuno, solo la vita.
Come l’acqua scava nella roccia, goccia a goccia, così anche nella nostra anima ci sono deformità, scolpite dalle nostre emozioni, che nemmeno il tempo riesce a cancellare.