Antonio Recanatini – Società
La verità è un concetto troppo rivoluzionario per l’uomo.
La verità è un concetto troppo rivoluzionario per l’uomo.
La società in cui, ben e o male, ci tocca vivere, specie quella italiana, è degradata e putrefatta; dominata dalle mode, dai conformismi, dai sentito dire, dalle maldicenze. Con una prevalenza del cretino, della volgarità, delle scelte pilotate e comandate. Siamo vittime dell’omologazione, dei calcoli dei potenti, delle convenzioni; e di libertà di movimento, c’è né poca. Se ti ribelli, diventi un pazzo, un paria, un intoccabile, e resti solo.
La società non può più vivere sotto la classe borghese, vale a dire la esistenza della classe borghese non è più compatibile con la società.
I giudici interpretano oppure applicano la legge, a discrezione, la cassazione fa e disfà e nessuno può dire niente, a cosa servono i politici?
Se la crisi non permette di investire, investi su te stesso.
Se l’1% di automazione attualmente impiegata per arricchire poche centinaia di persone sulla terra fosse invece impiegata per coltivare la terra in comunità non ci sarebbe neanche bisogno di energie alternative.
La società si compone di due grandi classi: quelli che hanno più pranzi che appetito, e quelli che hanno più appetito che pranzi.