Antonio Rega – Destino
Ho continuato a camminare proprio quando ho avuto la consapevolezza dell’umiliazione e proprio allora ho capito di essere libero anche nella scelta del destino.
Ho continuato a camminare proprio quando ho avuto la consapevolezza dell’umiliazione e proprio allora ho capito di essere libero anche nella scelta del destino.
Annaffiava troppo in un solo punto e annegava le piante. Quelle della fila dopo, morivano di sete. Non riusciva mai a trovare il giusto mezzo.
Le vie della vita.Mi perderei anche in una strada con segnalazioni ad ogni passo, figuriamoci se il pilota sono io. Quindi chi decide la sorte della vita non sarebbe così insensato da dare a me un compito simile. Potrei semmai essere la nave.
La direzione del nostro cammino trova la sua meta, quando quel tragitto incrocia chi smarritosi ha perduto la sua scia. L’occasione per essere amore. Ricorda, l’amore conosce mille vie per arrivare al suo fine.
Io e questo temporale improvviso sappiamo da dove veniamo, ci facciamo compagnia nell’attesa che tutto si compia da molto lontano, perché è sempre da lontano che sono arrivate le realtà più belle e importanti della mia vita.
Un sorriso tra le labbra ti toglie tante soddisfazione verso coloro che vogliono vederti soffrire.
Tu non mi piaci nemmeno un poco e grazie al cielo io non piaccio a te.