Antonio Rega – Felicità
Ci vorrebbe l’oceano della vita per dissetare la sete della felicità.
Ci vorrebbe l’oceano della vita per dissetare la sete della felicità.
Quante volte ho pianto per persone finte e stupide. Quante lacrime inutili ed energie sprecate per chi non meritava nulla. Oggi so perfettamente che tutto questo accadrà ancora, ma questa serenità e voglia di vivere che sento dentro all’anima voglio godermela fino alla fine. Fino all’ultimo minuto! Questo è il mio momento e me lo sono meritato! Ora ho la possibilità di essere felice e quella possibilità la proteggo fino in fondo dando inizio alle danze della mia rivincita!
Una persona sciocca cerca la felicità lontano, quella saggia la fa emergere al suo fianco.
La vita ci cattura con le sue bellezze e a volte ci toglie le parole, ci lascia con il fiato sospeso per le sue meraviglie. Come due occhi belli, che mi tolgono le parole, come il silenzio e il rumore delle onde. Resto affascinato ad ascoltare quelle parole, non dette, ma sussurrate dal tuo cuore, da due occhi così profondi.
Da quando sono felice non riesco a scrivere più. Il fatto è che sto vivendo emozioni così intense che qualsiasi parola, immagine, pensiero mi sembrano briciole, granelli, sabbia.
La felicità è fatta di infinitesimali ma immense particelle di vita come incontrarsi da sconosciute e sentire nel cuore un battito speciale, il preludio di un’amicizia vera fatte di cose semplici fra persone semplici.
Capisci di essere in armonia col mondo quando non desideri niente altro, perché ciò che hai ti basta. Quando, bramoso di maturare, sei pronto a morire e a rinascere.