Antonio Rega – Felicità
Ogni uomo tende per natura verso il raggiungimento della propria felicità. Per natura, non per scelta, dunque seguendo innanzitutto l’istinto.
Ogni uomo tende per natura verso il raggiungimento della propria felicità. Per natura, non per scelta, dunque seguendo innanzitutto l’istinto.
Voglio essere immortale per cercare in eterno la mia felicità. La felicità va conquistata. Nessuno nasce felice, nessuno può esserlo senza lottare.
La vera felicità sta nel cuore di pochi. Sta nei cuori umili, che sanno dare valore a quelle cose che hanno un prezzo. Quel prezzo che non può essere quantificato in euro. Quel prezzo che paghi con l’anima, quel prezzo che spendi in emozioni e saldi con il cuore. La vera felicità è in realtà qualcosa di astratto, non la puoi toccare, ma solo sentire e vedere negli occhi di chi la vive. La vera felicità è un semplice “io ci sono”! È una parola che riempie un vuoto, una mano sicura che ne afferra una tremante e spaventata. La vera felicità è sapersi spogliare di fronte a chi si ama, senza sentire il bisogno di togliersi i vestiti. La vera felicità è avere nel cuore qualcuno che ha il cuore pieno di te.
Se solo tu sapessi quello che mi passa per la testa, non oseresti parlarmi così, se solo tu sentissi solo un quarto di quello che sento io, ti lacrimerebbe il cuore.
La felicità dura un secondo, ma si ricorda per tutta la vita.
Felicità è un bacio, una carezza, un abbraccio, un sorriso, un complimento, uno sguardo attento, una parola buona detta al momento giusto, è il silenzio delle cose non dette. È il raccontarsi di te di noi, è il sussurro della vita con le sue emozioni.
Sorrido a chi mi sta di fronte, sorrido a chi mi guarda, sorrido a te, sorrido alla vita, sorrido a me stesso!