Antonio Rega – Politica
I potenti devono ricordare che la felicità non nasce dalle ricchezze, ma dal piacere di aiutare la gente in difficoltà.
I potenti devono ricordare che la felicità non nasce dalle ricchezze, ma dal piacere di aiutare la gente in difficoltà.
Lo stato applica alla lettera solo le leggi che gli consentono di incassare soldi, per il resto si comporta come il primo degli imbroglioni.
La legge è uguale per tutti, ma non necessariamente lo è la sua applicazione.
La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico.
A volte ho il desiderio di mollare tutto, lasciar perdere la politica, l’imprenditoria, la musica, la poesia… vorrei lasciare tutto e darmi solamente alla cucina, magari trasferendomi all’estero, poi però, mi accorgo di come l’Italia stia andando a rotoli e penso che sono una piccola speranza per la mia nazione quindi, perché non provare a salvare il mio stivale? Ottimi cuochi ci son già in abbondanza invece di ottimi italiani, ottimi politici, non ne siamo in possesso.
La povertà non appartiene alla gente che non ha soldi, ma a quelli che sono poveri dentro.
Per vivere sereni bisogna non fidarsi mai di due categorie di uomini: i politici, e gli altri.