Antonio Rega – Stati d’Animo
La lontananza può impedire una carezza, ma non può impedire un pensiero.
La lontananza può impedire una carezza, ma non può impedire un pensiero.
La verità è un inganno. Di pura illusione rivestiamo i nostri giorni. Anneghiamo i sentimenti in disperazione o in certezze mal riposte. La solitudine è l’unica realtà di un “Io” irraggiungibile che urla al mondo: “sono qui”.
Lotto con me stesso dopo essermi perso, e faccio a pugni contro il mondo per riprendere il mio passo.
La noia è la nebbia della mente.
E poi si arriva a un punto dove è necessario effettuare un backup anche nella vita. Quando sei al limite prima di resettare tutto, analizzi il salvabile ed effettui il tuo bel backup, ognuno conserva quello che crede in base alle sue priorità. Io personalmente conservo le più forti emozioni, quelle che hanno animato la mia vita a 360°, cosicché nei momenti bui mi aggrappo a loro per non perdere l’equilibrio e per ricordarmi che in fondo la vita può essere meravigliosa, anche se a tratti. Backup effettuato. Reset. Off.
Nessuno conosce le nostre notti, guardano e giudicano solo il giorno, il visibile, l’evidente. Ci guardano camminare, guidare, imprecare, mentire, maledire, benedire, che differenza fa. Non ci guardano la pelle, ci guardano i vestiti, i capelli, non l’intelletto, la frase che ci esce dalla bocca, non la parola che esce dallo stomaco. “Non ti preoccupare” significa “ho paura”, “ti amo” significa “ho bisogno di te”, la forza che è tanta fragilità. Si spinge un muro solo per appoggiarsi a qualcosa.
Momenti unici, li porto con me per sempre.