Antonio Rega – Stati d’Animo
Quando tutto finisce, resti sola a raccogliere i cocci del tuo cuore, cercando di trovare in te stessa quelle poche forze rimaste per riunirli.
Quando tutto finisce, resti sola a raccogliere i cocci del tuo cuore, cercando di trovare in te stessa quelle poche forze rimaste per riunirli.
Chi attraversa un momento buio, non può che lottare e proseguire per ritrovare la luce. Fermarsi e arrendersi fa solo in modo che tu resti persa in quel buio. Fare questo richiede un’enorme forza interiore, e io so che quella forza ogni persona può trovarla, anche tu si! Non sei sola, non lo sei adesso dentro al “Peggio” e non lo sarai dopo dentro al “Meglio”! Non mollare mai perché la vera vittoria è quella che raggiungerai solo lottando.
Siamo schiavi persino dei nostri pensieri.
Io non odio persona alcuna, ma vi sono uomini ch’io ho bisogno di vedere soltanto da lontano.
Ricaccio indietro le lacrime, non posso e non voglio essere fragile. Io devo darti quella sicurezza che ti manca, la certezza che non hai, il sostegno di cui hai bisogno. Io devo essere presenza e costanza, un punto fermo nel tuo universo in movimento, il tuo punto d’appoggio quando pensi che stai andando giù. Mi sento come un cerbiatto impaurito, ma devo farmi roccia… per te.
La depressione bussa sempre alla porta prima d’entrare, l’importante è non aprirle.
In ogni gioia c’è questo di splendido, che arriva immeritata e che non si può mai comperare.
Chi attraversa un momento buio, non può che lottare e proseguire per ritrovare la luce. Fermarsi e arrendersi fa solo in modo che tu resti persa in quel buio. Fare questo richiede un’enorme forza interiore, e io so che quella forza ogni persona può trovarla, anche tu si! Non sei sola, non lo sei adesso dentro al “Peggio” e non lo sarai dopo dentro al “Meglio”! Non mollare mai perché la vera vittoria è quella che raggiungerai solo lottando.
Siamo schiavi persino dei nostri pensieri.
Io non odio persona alcuna, ma vi sono uomini ch’io ho bisogno di vedere soltanto da lontano.
Ricaccio indietro le lacrime, non posso e non voglio essere fragile. Io devo darti quella sicurezza che ti manca, la certezza che non hai, il sostegno di cui hai bisogno. Io devo essere presenza e costanza, un punto fermo nel tuo universo in movimento, il tuo punto d’appoggio quando pensi che stai andando giù. Mi sento come un cerbiatto impaurito, ma devo farmi roccia… per te.
La depressione bussa sempre alla porta prima d’entrare, l’importante è non aprirle.
In ogni gioia c’è questo di splendido, che arriva immeritata e che non si può mai comperare.
Chi attraversa un momento buio, non può che lottare e proseguire per ritrovare la luce. Fermarsi e arrendersi fa solo in modo che tu resti persa in quel buio. Fare questo richiede un’enorme forza interiore, e io so che quella forza ogni persona può trovarla, anche tu si! Non sei sola, non lo sei adesso dentro al “Peggio” e non lo sarai dopo dentro al “Meglio”! Non mollare mai perché la vera vittoria è quella che raggiungerai solo lottando.
Siamo schiavi persino dei nostri pensieri.
Io non odio persona alcuna, ma vi sono uomini ch’io ho bisogno di vedere soltanto da lontano.
Ricaccio indietro le lacrime, non posso e non voglio essere fragile. Io devo darti quella sicurezza che ti manca, la certezza che non hai, il sostegno di cui hai bisogno. Io devo essere presenza e costanza, un punto fermo nel tuo universo in movimento, il tuo punto d’appoggio quando pensi che stai andando giù. Mi sento come un cerbiatto impaurito, ma devo farmi roccia… per te.
La depressione bussa sempre alla porta prima d’entrare, l’importante è non aprirle.
In ogni gioia c’è questo di splendido, che arriva immeritata e che non si può mai comperare.