Antonio Rega – Vita
C’è chi nasce per guardare la vita altrui e chi nasce per osservare la propria vita.
C’è chi nasce per guardare la vita altrui e chi nasce per osservare la propria vita.
Si fatica tanto per”diventare qualcuno”e molto poco peressere ciò che siamo.
Silenzio nella campagna, un cane abbaia lontano, un leggero fruscio fra i rami d’alberi solitari con le gemme pronte a schiudersi ai primi tepori di una precoce primavera. Silenzio dentro di me, sol un ronzio delle mie orecchie, un senso di pace, la vita che prosegue, uno sguardo al mio passato, non più pesante. La pace, solo quella pace che ti può dare la natura; poi un erotico moto mi pervade, antico, mi spoglio dei miei abiti, mi rotolo nudo sull’erba, e rido, grido, gioisco ed urlo che la vita è bella “nonostante”.
Stavo scrivendo la mia storia sul quaderno sbagliato.
Anche se ti senti con qualcosa di sottratto, il tuo viaggio deve continuare. Questo è saggio, ma difficile da applicare.
Rivoluzione? Contro chi? Ribellione contro qualcun altro? Che senso avrebbe se una persona in cerca di pace si ribellasse ovvero rispondesse a provocazioni con rabbia? L’unica vera battaglia che dobbiamo vincere è quella contro noi stessi, se rivoluzionassimo noi stessi secondo le nostre idee riusciremmo anche ad attirare gli altri verso il nostro cambiamento! Ma nessuno dovrà dare forza a nessuno e a niente, chi vorrà avrà, e chi non vorrà neanche vedere starà alla larga!
Nascondere la realtà non è altro che un modo di illudersi che essa non esista, ma la realtà non cambia se tu non decidi di cambiarla.