Antonio Rega – Vita
Interpreta bene il passato, ti serve per inventare il futuro.
Interpreta bene il passato, ti serve per inventare il futuro.
Potevi decidere cosa fare per il resto dei tuoi anni, pianificando eventi nei minimi dettagli dal corso di studi alle vacanze, oppure vivere alla giornata, ma alla fine, l’unica vera differenza l’avrebbe fatta quell’unico minuto prima di andare a letto. Quel minuto in cui, chiudendo gli occhi, ti saresti sentito soddisfatto delle tue scelte senza rimpianti o sensi di colpa, in pace con il resto del mondo. Viceversa, quel nodo allo stomaco fatto di dubbi, rimpianti e paura di deludere chi ti stava accanto, era la certezza inconfutabile di vivere la vita di qualcun altro. E il passaporto per l’infelicità.
Non credo esistano domande senza alcuna risposta; credo, piuttosto, che a volte non sia necessario cercarle, perché esse sono un sussurro di vita che chiede solo di essere vissuto. È solo così che alcune risposte si svelano. Come una virgola colorata posta in un immenso disegno, che solo alla fine riusciremo a vedere nella sua completezza e in tutti i suoi grandi e minuscoli “perché” riuniti, a formare il senso delle cose. A dare un senso ad ogni cosa.
Viene sempre la notte quando è felice il cuore, resta la luce – è la cornice vuota della felicità.
Ciò che rende speciale ogni cosa è la nostra capacità di credere in essa. Nel momento in cui crediamo in qualcosa o in qualcuno abbiamo tra le mani nuovi colori con cui dipingere la nostra vita.
Non vi è nulla più buio della notte, per arrivare al giorno, eppure io dico, non vi è nulla più buio di una strada di vita, la mia vita!
Ci sono vari fasi nella vita, ma in tutte le fasi ce bisogna dell’amore verso qualcuno. Da bimbo verso i genitori e i fratelli poi dopo verso una persona che ti completi e nell’ultima l’amore verso i figli ce sempre un’unica ragione per dover vivere la vita è quella ragione si chiama amore.