Arcangelo Provitina – Sogno
E adesso sono qui nel mio letto ansioso di aspettare quella mano che ogni sera mi strappa il cervello e lo trasporta in un mondo immaginario che, chissà, può essere pure migliore…
E adesso sono qui nel mio letto ansioso di aspettare quella mano che ogni sera mi strappa il cervello e lo trasporta in un mondo immaginario che, chissà, può essere pure migliore…
Alcuni sogni nascono la notte per abbandonarci al mattino, spetta a noi, farli fiorire con la luce del giorno.
Ho attirato l’attenzione degl’angeli con il rumore dei miei sogni…
A volte, sognando, ci pare di cadere nel vuoto, di girare, di essere risucchiati da un vortice… mi abbandono come una foglia cadente al vento da cui mi faccio cullare senza toccare mai il fondo… ma si cresce? È vero? C’è chi dice che quando si fanno questi sogni simili a quando ci si trova in una vasca di deprivazione sensoriale si cresce veramente?
Se io fossi nei tuoi sogni, li colmerei di foreste, per farti respirare l’ossigeno della vita, anche quando hai paura di amare…
Un giorno mi sveglierò in un prato colorato, con un arcobaleno che sorride. Lo so, è solo un sogno.
Fabbrica troppo in basso chi fabbrica al di sotto delle stelle.