Aria Mich – Abbandonare
A volte si fa così sottile il confine tra il sentirsi liberi e il sentirsi abbandonati.
A volte si fa così sottile il confine tra il sentirsi liberi e il sentirsi abbandonati.
Abbandonare non vuol dire andarsene; andarsene non vuol dire mollare.
E poi arriva la tarda età…sogni irrisolti…progetti mai realizzati…il tempo stringe…la solitudine ti soffoca…il voler…
Credi sia facile inchiodarmi l’anima? Sei solo una pietra lanciata nel vuoto, la tua vita…
Adesso che mi hai abbandonato il mio cuore vagherà nell’universo senza più una meta…
Se vuoi andare vai, intanto sai che qui la porta è sempre aperta. La strada la conosci bene, non ho bisogno di indicartela. Però sappi una cosa, quando entrerai nella stanza non troverai più nulla al suo posto: il cervello starà al posto del cuore, nel frattempo quest’ultimo starà già da un’altra parte.
Questo mio pensiero e, la tristezza di queste poche righe va a tutti quei bambini, appena nati, sani, ai quali è statachiusa in faccia la porta della vita. A tutti quegli angioletti venuti al mondo per portare felicità. Venuti tra noi per farci conoscere cosa vuol dire amare, e per farci scoprire i veri valori della vita. Quella vita che, a loro, è stata negata. Da Quelle “persone” che non sapranno mai, quello che hanno veramente perduto, per sempre.