Aria Mich – Stati d’Animo
Riesco a guardarmi dentro, quanto non so guardarmi fuori. E quando queste due parti – l’essere e l’apparire – collidono, di me resta poco o niente.
Riesco a guardarmi dentro, quanto non so guardarmi fuori. E quando queste due parti – l’essere e l’apparire – collidono, di me resta poco o niente.
Tutti dicono di essere umili, ma l’umiltà non grida: tace.
Faccio opera di nascondimento e di diminuzione. Una matematica che mi sottrae, ripartendomi le logiche. Quando mi sono ritrovata a moltiplicare le basi della mia realtà per le altezze dei miei sogni e il risultato è stato dividermi per due, tra ciò che restava dell’infranto e ciò che mi lasciava definitivamente. Geometrie che perdevano la mia stessa figura su piani irregolari, e solidi a costruire palizzate insormontabili. Non mi piace chiedere. Non oso chiedere. Ricerco parole che mi facciano perimetro di protezione e recinti spinati per non far entrare più nessuno. Mi affronto a testa bassa come se mi giungessi da fuori e ci fosse da temere. Divento preda. Sono arma. Mi sarei salvata se non avessi sparato. Non è come penso. È come sento.
Caro cuore deluso, maltrattato e usato. Care emozioni sprecate e vissute nell’illusione. Cara mente che non riesci mai a spuntarla con i sentimenti e a far valere la ragione su essi. Vi chiedo scusa… Scusatemi se sono una persona che vive di sentimenti e che in certi valori ancora ci crede. Scusa cuore se ho permesso ad alcune persone di ferirti. Scusatemi emozioni se non ho valutato bene a chi donarvi. Scusa mente mia, che mi illumini sempre, mi consigli con quel tuo sesto senso ma pur di seguire il cuore non ascolto. Scusate se sono una persona che vive di emozioni e crede nell’amore.
È solo quando le persone non ci sono più, che comprendi davvero, quanto importanti erano per te.
Lascia aperta la porta del cuore, il tuo cuore ti parla e non riesce a tacere.
Oltre le nubi c’è sempre il sereno, ma ormai non ci credo più!