Aristotele – Destino
Chi non conosce il suo limite tema il destino.
Chi non conosce il suo limite tema il destino.
Il tempo scorre, apparentemente, lento; inesorabile è la sua corsa contro l’Uomo “inerme”.
Passeranno i giorni, passeranno gli anni, ma non passeranno mai i ricordi, quelli non invecchieranno mai. Sono come le ferite ti vivono dentro, ma nessuno lo saprà mai!
Destino: l’autorità di un tiranno per un crimine e la scusa di uno sciocco per un fallimento.
Dicono che il destino si sveglia sempre mezz’ora prima di noi; cazzata! Ho passato anche molte notti insonni e il destino stava già al lavoro.
Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la vera felicità.
Essere pronti ad esultare e mortificarsi dentro quell’emozione unica di aver superato un altro ostacolo, non ha prezzo! O forse è troppo alto. Provo la rateizzazione!