Arjan Kallco – Ricordi
I ricordi sono il fermento che tiene accese le emozioni dei momenti irripetibili della vita, senza di essi l’amore non sarebbe mai amore.
I ricordi sono il fermento che tiene accese le emozioni dei momenti irripetibili della vita, senza di essi l’amore non sarebbe mai amore.
I ricordi non vanno mai cancellati, la memoria ne custodisce la chiave gelosamente.Incancellabili.
Passerà anche questa stazione senza far male, passerà questa pioggia sottile come passa il dolore.
A volte mi rendo conto che molto di quello che scrivo è frutto di un’immaginazione fertile ed accesa che va al di là delle parole stesse… sogni e fantasie che si rincorrono e si rinnovano inseguendo nuovi mondi e abbandonandone altri. Forse sono cose da matti, cose da Malfatti!
Ho una forte nostalgia per tutto ciò che è passato di moda: il gioco dell’oca, l’hula hop, la girella, il super tele, il rispetto.
Nulla resta di te se non un ricordo che lentamente sbiadisce nel vuoto che hai lasciato.
Ci sono ricordi che donano ancora brividi sulla pelle quando li rivivi nella mente.
I ricordi non vanno mai cancellati, la memoria ne custodisce la chiave gelosamente.Incancellabili.
Passerà anche questa stazione senza far male, passerà questa pioggia sottile come passa il dolore.
A volte mi rendo conto che molto di quello che scrivo è frutto di un’immaginazione fertile ed accesa che va al di là delle parole stesse… sogni e fantasie che si rincorrono e si rinnovano inseguendo nuovi mondi e abbandonandone altri. Forse sono cose da matti, cose da Malfatti!
Ho una forte nostalgia per tutto ciò che è passato di moda: il gioco dell’oca, l’hula hop, la girella, il super tele, il rispetto.
Nulla resta di te se non un ricordo che lentamente sbiadisce nel vuoto che hai lasciato.
Ci sono ricordi che donano ancora brividi sulla pelle quando li rivivi nella mente.
I ricordi non vanno mai cancellati, la memoria ne custodisce la chiave gelosamente.Incancellabili.
Passerà anche questa stazione senza far male, passerà questa pioggia sottile come passa il dolore.
A volte mi rendo conto che molto di quello che scrivo è frutto di un’immaginazione fertile ed accesa che va al di là delle parole stesse… sogni e fantasie che si rincorrono e si rinnovano inseguendo nuovi mondi e abbandonandone altri. Forse sono cose da matti, cose da Malfatti!
Ho una forte nostalgia per tutto ciò che è passato di moda: il gioco dell’oca, l’hula hop, la girella, il super tele, il rispetto.
Nulla resta di te se non un ricordo che lentamente sbiadisce nel vuoto che hai lasciato.
Ci sono ricordi che donano ancora brividi sulla pelle quando li rivivi nella mente.