Arjan Kallco – Ricordi
I ricordi sono il fermento che tiene accese le emozioni dei momenti irripetibili della vita, senza di essi l’amore non sarebbe mai amore.
I ricordi sono il fermento che tiene accese le emozioni dei momenti irripetibili della vita, senza di essi l’amore non sarebbe mai amore.
Il ricordo di noi mi attraversa la mente. Immagini, sensazioni, attimi. Una lacrima per rivivere disperatamente sulla mia pelle una storia troppo lontana. Percorre tutto il mio viso morendo sulle mie labbra, lasciandomi addosso il sapore metallico di una ferita ancora aperta. Mi sento il cuore in gola e il dolore cresce, sento intorno a me le catene che non mi lasciano respirare, scappare. Sono prigioniera di una storia troppo bella per essere finita. Una favola conclusa dal morso di una mela avvelenata…
Ricordiamo solo quello che non è mai accaduto.
La sorgente disapprovava quasi sempre l’itinerario del fiume.
Ricordare: Dal latino re-cordis, ripassare dalle parti del cuore.
I ricordi sono come le onde del mare, tornano sempre, più o meno impetuose, a seconda dei venti, dei tempi, delle stagioni. Si infrangono o lambiscono il cuore. Lo salvano o lo riempiono fin quasi ad affogarlo. E tu puoi solo imparare a riconoscere le mareggiate e a raccogliere quello che lasciano al loro passare.
Siamo dei masochisti, consapevoli di esserlo. Ci torturiamo così a lungo ricordando situazioni che ci hanno fatto soffrire, quando invece sarebbe così salutare a volte dirsi un ironico. “Ma chi se ne frega!”