Arnaldo Fusinato – Medicina e salute
Arte più misera, arte più rotta, non c’è del medico che va in condotta.
Arte più misera, arte più rotta, non c’è del medico che va in condotta.
L’amore, l’armonia, la fede, i sorrisi e l’allegria… questi sono i rimedi contro ogni malattia…
Nell’astemía i problemi pesano il doppio.
Ti svegli al mattino e guardi “fuori”. In questo mondo di merda ci sei anche tu. Con i polmoni invecchiati dallo smog e le improvvise “allergie” che ti regalano squame adatte a sopravvivere, con la consapevolezza della progressiva metamorfosi che incombe sul tutto. Ma è pur vero che, se esteriormente tutto si va modificando in una sorta di “adattamento vitale”, altre cose restano, per nostra fortuna, inalterate: l’attaccamento alla vita, la ricerca dei valori(ne perdiamo in continuazione), il cuore.
La civiltà ci ha sottratti alle spade, per farci meglio sentire la paura dei chirurghi.
Rimangono male se si parla di Mala-sanità ma rimaniamo molto male più noi se si sbaglia sulla vita di un paziente, rispetto all’orgoglio che vi ritrovate, pinze nello stomaco, garze, tac arrivate in ritardo, sembrerebbe un film comico, invece è la dura verità.
Incomincia il tuo dì con un sorrisonon temere un po’ di rughe sul tuo viso.Alza il volto verso il cielo ogni tuo giornoe perdona il tuo nemico al suo ritorno.Prima o poi avremo un male da guariree dovremo fronteggiare una dottrinanon temere se ti tocca di soffrirema sorseggia questa dolce medicina.Sarai pure un palato sopraffinoma ricorda ogni dì un po’ di vinouna mela, pomodori e pecorinoaglio e latte di capra, ogni mattinoIgnora i tuoi affannivivrai 100 anni!