Arnold Matthew – Morte
La verità siede sulle labbra degli uomini morenti.
La verità siede sulle labbra degli uomini morenti.
Morire non dovrà essere poi così tremendo.Son stato ricoverato due volte in condizioni più o meno gravi, non ho praticamente ricordi dei momenti più concitati.Deduco che, fossi morto, non ne avrei neanche il ricordo.
Pensieri in punto di morte. Se ne sentirebbero di belle!
Parliamone.Credi davvero che io sia un nemico malvagio?Quando io arrivo, nei cuori degli uomini, comincia a fare un freddo polare, ed io mi chiedo perché?Lo sai, è da quando ci sei tu, che esisto anche io, eppure tu non ti sei mai interessato a me. Non mi hai mai prestato attenzione, se non sguardi carichi di odio e rancore.Vorrei chiarire una cosa, una volta per tutte.Io non mai ucciso nessuno.Chiaro!?Io sono solo un ponte, dannazione!Un semplice, sorpassato e vecchissimo ponte!
Mi arrenderò solo alla morte… ma non è detto!
La morte non può essere combattuta, non possiamo vedere in lei una fatale nemica; la morte è troppo forte, più la si combatte e più lei si diverte.
La morte è uno stato di perfezione, il solo alla portata di un mortale.