Arrigo Boito – Religione
Dio ci diedestretti orizzontie sconfinate alipovera fedee immensi ideali.
Dio ci diedestretti orizzontie sconfinate alipovera fedee immensi ideali.
Chiudete gli occhi e lasciatevi portare dalla corrente della mia grazia, chiudete gli occhi e lasciatemi lavorare, chiudete gli occhi e pensate al momento presente.
Beh, alcuni parlano di moralità, altri di religione, ma quanto a me, datemi una piccola, confortevole proprietà.
Il cattolico medio è un “eterno peter pan” che, pur sapendo di far parte di una religione che pone dei limiti alla sua libertà, pretende di fare il cazzo che gli pare, tirando in ballo la scusa del “siamo tutti peccatori”. La libertà è una cosa seria: se volete averla, non mettetevi nella posizione di dover rispettare regole che la limitino. Si chiama coerenza, sapete.
Dobbiamo mettere in discussione la logica distorta di avere un Dio onnisciente ed onnipotente, che crea degli umani difettosi, e poi dà loro la colpa dei suoi stessi errori.
Siamo credenti, verso un Dio buono, verso un Dio che guida i nostri passi, o siamo semplicemente coloro che seguono un credo senza mai conoscere la verità!? Ho il diritto della verità! Il diritto verso la luce della verità!
Signore, se le tue mani possono curare un mondo malato, perché non curi il mio cuore? Signore, se le tue mani hanno dato vita, perché non fai rivivere un piccolo e semplice cuore? Le mani, le tue mani, Signore dolci e misericordiose, un cuore aspetta per ritornare a batte quel tempo chiamato vivere.