Artemisia Pirla – Tristezza
Quando le giornate sono bruttissime, aleggia un’aurea di morte: piove, è tutto grigio… e quel senso di tristezza mi pervade.
Quando le giornate sono bruttissime, aleggia un’aurea di morte: piove, è tutto grigio… e quel senso di tristezza mi pervade.
Osservo impotente la mia vita sporcarsi con il fango dell’infamia altrui, mentre lacrime di dolore e amarezza scorrono copiose, come a voler ripulire quella parte di mondo che rispecchia ed esalta solo la bestialità degli uomini.
Lascerai dietro te chi ti ha ferito e fatto male, ma non ti dimenticherai di loro. Lascerai passare il tempo, perché le ferite si rimarginino, ma le cicatrici le porterai con te per sempre. Saranno proprio quelle cicatrici a cambiarti e a farti vedere le cose sotto varie forme, diverse da come le vedevi prima. Saranno proprio quelle cicatrici a renderti diffidente da chi nel cammino da oggi incontrerai.
La tristezza fa parte della vita. La differenza sta nell’essere tristi e soli, o essere tristi, ma con vicino un amico speciale che voglia dividerla con te.
Gli occhi non davan lacrime, ma portavan segno d’averne sparse tante.
Nell’eternità di un attimo esiste una lacrima, una lacrima che durerà nell’eternità di attimi.
Vorrei posare sul ciglio della mia porta e osservare con degli occhi oggettivi la realtà! Voglio vederla cosi com’è! Non voglio vedere felicità dove c’è tristezza, non voglio vedere tristezza dove c’è felicità! Voglio vedere ambedue nel loro vestito originale. Dopo di che le spoglierò e le renderò squallide agli occhi di ciascuno. Perché non c’è inganno a cio che non si conosce e non c’è verità a cio che si conosce: c’è solo il principio relativo che ogni cosa sarà tale solo per colui che la guarda!