Artemisia Pirla – Vita
La vita in noi muta come se fossimo pelle o capelli.
La vita in noi muta come se fossimo pelle o capelli.
Da soli in una barca, muovendo un solo remo, si gira soltanto attorno a se stessi… ci vuole un’altra persona che ti aiuti con l’altro remo per riuscire ad andare avanti.
Nel film della vita sappiamo già il finale di una storia che non conosciamo.
Amore mio, in forma di pioggia prendi i miei baci che sono un milione, che ognuno ti bagni tutto.
Il vecchio nasconde il proprio volto alla storia che lo sfiora senza curarsi di lui, il mare dei tempi si alza imponente a lui e volge lo sguardo a chi ha ancora il coraggio di alzare lo sguardo fregandosene del tempo che scorre consumando il proprio volto e i propri sogni.
Ogni goccia è unica, non sarà mai uguale a prima, cambierà intensità e sapore. Ma ritornerà ed il suo sapore sarà sempre uguale, sale amaro che penetra le labbra. Ma che lo vogliamo o no questo è il ciclo della vita.
Tante volte mi hanno detto che sarebbe successo e io ho aspettato. Ho aspettato a braccia conserte. Aspettare il merito (o ciò che si merita) è la misura della giustezza e le braccia conserte mi sono sempre sembrate la misura più giusta per aspettare ciò che è meritato. Eppure, quelle braccia conserte, spesso, sono divenute il demerito di aver atteso perché la misura del merito non è né il rigore e né la verità.