Arthur Schopenhauer – Morte
Il grande dolore che ci provoca la morte di un buon conoscente ed amico deriva dalla consapevolezza che in ogni individuo v’è qualcosa che è solo suo, e che va perduto per sempre.
Il grande dolore che ci provoca la morte di un buon conoscente ed amico deriva dalla consapevolezza che in ogni individuo v’è qualcosa che è solo suo, e che va perduto per sempre.
Quando pensiamo che le uniche persone che potrebbero davvero capirci non ci sono più sbagliamo. Quelle persone vorrebbero che noi ci ancorassimo a chi c’è ancora per vivere bene.
Se vuoi essere immortale, vivi in modo da continuare a vivere nel cuore delle persone. Anche dopo la tua partenza.
Chi ha voglia di vivere, non pensa tanto al morire… ma chi si sente morire, pensa a quella maledetta voglia di vivere.
Non li avete uccisi: le loro idee camminano sulle nostre gambe.
Il destino mescola le carte e noi giochiamo.
Detesto parlare della morte. Non ne ho la minima esperienza.