Arthur Schopenhauer – Ricchezza & Povertà
La ricchezza assomiglia all’acqua di mare: quanto più se ne beve, tanto più si ha sete.
La ricchezza assomiglia all’acqua di mare: quanto più se ne beve, tanto più si ha sete.
Tra i maggiori difetti di una società incapace a reagire e a svilupparsi: l’invidia ed il pettegolezzo.
C’è da lavorare una vita per mettere da parte il futuro, agli uomini sfugge di raccogliere emozioni o sentimenti illusi dalle ricchezze. Poi per caso li incontri con un sorriso amareggiati dalla povertà che li circonda; non a tutti viene da pensare, che quella luce è un’amara copertura o forse un’apparente gioia che pesa come cento e più solitudini e covano invidia nel loro cuore arido d’amore per la Vita.
C’è sempre una sorgente che ci colma di sé. L’importante è lasciarsi riempire.
Chissà perché molto spesso chi è ricco alla domanda su quanto interesse dà al denaro risponde: “nessuna”.
Il perfetto uomo di mondo sarebbe colui che non fosse mai né dubbioso né precipitoso…
L’amore è il grande agguato che la natura ha teso agli uomini per propagarne la specie.