Arthur Schopenhauer – Vita
Il suicida è uno che, anziché cessar di vivere, sopprime solo la manifestazione di questa volontà: egli non ha rinunciato alla volontà di vita, ma solo alla vita.
Il suicida è uno che, anziché cessar di vivere, sopprime solo la manifestazione di questa volontà: egli non ha rinunciato alla volontà di vita, ma solo alla vita.
Soffice è la notte per chi ha il coraggio di affrontarla. Già, se sei sincero sarà il tuo cuscino ma in caso contrario armerà la tua coscienza con una bomba a mano.
Si vive una volta sola, si dice, quante cose ancora non sai, se non hai mai ascoltato, quante sfumature di questa vita ti sei perso.
Succede in un attimo quello che non è successo tutta la vita. L’età è solo un futile particolare.
La vita è caratterizzata anche da ostacoli.Se non ci fossero, essa perderebbe il suo vero valore.
Credi di essere Highlander poi la vita, con uno scossone, ti riporta nella realtà.
La vita non è abbastanza.Allora cosa voglio?Voglio una decisione per l’eternità, qualcosa da scegliere e da cui non mi allontanerò mai, in nessuna oscura esistenza o qualunque altra cosa accada. E qual è questa decisione?Una qualche tipo di febbre della comprensione, un’illuminazione, un amore che andrà oltre, trascenderà questa vita verso nuove esistenze, una visione seria, finale e immutabile dell’universo. Questo è ciò che intendo quando dico che “voglio degli Occhi”.Perché dovrei volere tutto questo? Perché qui sulla terra non c’è abbastanza da desiderare, o meglio, qui non esista una singola cosa che io voglia.Perché non voglio una vita terrena? Perché non mi basta?Perché non mi illumina l’anima, non mi riempie il cervello di eccitazione e non mi fa piangere di felicità.Perché vuoi provare queste cose?Perché la ragione e le questioni di fatto, la scienza e la verità non me le fanno provare e non mi conducono verso l’eternità, anzi, mi soffocano come l’aria viziata, stantia.