Artur Schnabel – Musica
Non tratto le note meglio di altri pianisti. Ma le pause tra le note… oh, è lì che sta l’arte!
Non tratto le note meglio di altri pianisti. Ma le pause tra le note… oh, è lì che sta l’arte!
Musica: “musa” ispiratrice di tante emozioni… Ogni melodia, racchiude in ognuno che l’ascolti sensazioni diverse: amore, tristezza, gioia, dolore, lacrime.La nostra vita è scandita dalla musica che ci permette di ricordare e legarci ad una determinata canzone in base alle sensazioni che in quel momento sentiamo e viviamo.
Se un brano musicale ti fa vibrare il corpo, vuol dire che esisti.
Quella gioia che ti fa scoppiare il cuore, che ti fa piangere. Quella felicità che fa nascere un sorriso e una risata dal profondo, così indomabili che non puoi trattenerli. Io tutto questo lo chiamo meraviglia. Quel sentirsi parte di qualcosa di straordinario che ti riempie la vita, che le dona una senso. Non sapere altrimenti perché sei al mondo. La meraviglia, un posto nel mondo me lo da la Musica. E non importa se tutto questo è scontato, se è la rivisitazione di un centinaio di dichiarazioni d’amore e devozione già fatte. Io so che la musica da senso alla mia vita, che sono nata per sentire ciò che mi dona, per averla accanto e che è l’unica cosa senza la quale non vivo. Al solo pensiero di non sentire quella meraviglia l’unica cosa che faccio è piangere e pregare Dio affinché continui ad onorarmi della sua presenza. La musica dona meraviglia, sempre. Chi non la sente, non vive al meglio. La musica va vissuta, va sentita, va urlata, cantata, con le lacrime agli occhi, con un sorriso stampato sul viso, ridendo così tanto da non respirare. Amo la musica come nessuno mai ha amato, ama e amerà qualcun altro.
La musica ci mantiene giovani.
Oh dolce musa che dimori nel mio core, con le tue dolci note mi liberi dal rumore. Fà che dal mio cor si mostri l’ardore, fa che dal mio canto si oda l’amore!
Quando da ragazzina suonavo il pianoforte, andando ai concerti o semplicemente sentendo suonare il pianforte, riuscivo a distinguere il virtuosismo di chi suonava con la mente e la passione di chi invece suonava con il cuore. Se ci pensate, la situazione si può trasporre alle nostre parole. Siano esse dette o scritte. Se rimanete sintonizzati sempre sulle frequenze del vostro Cuore, riuscirete a distinguere le parole come musica dell’Anima dalle parole come mero virtusismo della mente.