Arturo Donadoni – Abitudine
Ogni cosa è utopiase si agisce nella convinzione che lo sia.
Ogni cosa è utopiase si agisce nella convinzione che lo sia.
I buoi ruminano il foraggio ché ancora vedono i prati verdi.
Vedevo d’improvviso una nuova faccia dell’Abitudine. Fino a quel momento l’avevo considerata soprattutto come un potere distruttivo che sopprime l’originalità e addirittura la coscienza delle percezioni; ora la vedevo come una divinità temibile, così inchiodata a noi, con il suo viso insignificante così confitto nel nostro cuore che si stacca da noi, se ci volge le spalle, questa divinità che quasi non distinguevamo ci infligge sofferenze più terribili di qualsiasi altra e allora diventa crudele come la morte.
Chi ha l’abitudine di parlar male della gente in tua presenza, lo farà anche su di te quando non ci sei.
Casa è solo dove vai quando non hai altro posto dove andare.
Certa gente è talmente falsa, che quando dice le cazzate ci crede davvero.
Il vero teatro della storia è quindi l’area temperata.