Arturo Donadoni – Religione
Sarò giudicato per l’operato, non per la religione che ho abbracciato.
Sarò giudicato per l’operato, non per la religione che ho abbracciato.
È il processo della manifestazione universale: tutto ha origine dall’unità e all’unità ritorna; nell’intervallo si produce la dualità, divisione o differenziazione da cui risulta la fase dell’esistenza manifesta. L’ordine appare solo se ci si eleva al di sopra della molteplicità, si smette di considerare ogni cosa isolatamente e “distintamente”, per contemplare tutte le cose nell’unità. La “grande guerra santa” è la lotta dell’uomo contro i nemici che egli ha in se stesso, vale a dire contro tutti gli elementi che, in lui, si oppongono all’ordine e all’unità.
In te Domina confido.Confido in te Dio.
Invece di sottolineare la “persecuzione” dei cristiani, si dovrebbe vedere cosa hanno fatto e fanno ai non cristiani.
Non può cessare di essere solo perché in Suo nome vengono commesse orribili immoralità o brutalità inumane. È tollerante. È paziente, ma anche terribile. È l’essere più esigente del mondo e del mondo che verrà. Adotta con noi lo stesso metro che noi usiamo con il nostro prossimo, uomini e bestie.
Dio mi perdonerà: è il suo mestiere.
Quando ci si trova in situazioni difficili non si riesce a vedere via d’uscita perché è il dubbio ad avere il sopravvento. C’è, però, una soluzione certa: Gesù.