Arturo Donadoni – Società
Ogni volta che dico qualcosa di intelligente c’è sempre qualche idiota che mi dà del comunista.
Ogni volta che dico qualcosa di intelligente c’è sempre qualche idiota che mi dà del comunista.
La vera società non esiste: ci sono uomini e donne, e le famiglie.
Nei tribunali la bilancia pende troppo spesso dalla parte di chi ha gli avvocati migliori.
Il mondo è semplicemente diviso in due classi: coloro che credono all’incredibile, come il pubblico, e coloro che fanno cose incredibili.
Non capisco perché schifosi maniaci e squallidi infamoni debbano essere giudicati con termini velati quali stalking e mobbing.
La borghesia non è in grado di rimanere ancora più a lungo la classe dominante della società e di imporre alla società le condizioni di vita della propria classe come legge regolatrice. Non è capace di dominare, perché non è capace di garantire l’esistenza al proprio schiavo neppure entro la schiavitù, perché è costretta a lasciarlo sprofondare in una situazione nella quale, invece di esser da lui nutrita, essa è costretta a nutrirlo. La società non può vivere più sotto la classe borghese, vale a dire la esistenza della classe borghese non è più compatibile con la società.
Non posso andare in casa dei miei parenti più stretti perché non voglio restare solo. La socialità esiste per affinità chimica e non altrimenti.